domenica 1 marzo 2015

LUMINOSA MANSARDA A BAGOLINO

PER VACANZE IN ASSOLUTO RELAX TRA LAGO E MONTI


MANSARDA PER 7 + 1
Ampia e luminosa mansarda al terzo piano di un edificio di recente ristrutturazione con balcone. L'appartamento è composto da un ingresso, n. 3 camere, un bagno, un ripostiglio e un soggiorno cucina con balcone. Le camera principale è di mq 16 con letto matrimoniale comodini in legno fine '800 e cassettone in legno di castagno anch'esso fine '800. Il pavimento è laminato color legno. Il soffitto a vista in legno. La seconda camera matrimoniale è di mq 14 con letto matrimoniale, un mobile in legno massiccio e un comodo armadio. Soffitto in legno e pavimento in laminato color legno. La terza camera di servizio con due grandi armadi ed un letto singolo con la possibilità di aggiungere un altro letto singolo. Soffitto in legno e pavimento in laminato di legno. Il bagno ha la doccia spaziosa (80x90cm) vater, bidet, lavabo, lavatrice. Ripostiglio ove depositare scarpe, scope ecc,. La cucina -salotto è dotata di camino aperto funzionante, divanetto, tavolo con panca per 8 persone. La cucina è composta da lavabo, frigorifero lavastoviglie e fornello a gas con forno elettrico. E' in legno massiccio.

L'appartamento è dotato di lavatrice, lavastoviglie, forno elettrico e microonde. Stoviglie. Lenzuola.
E' necessario provvedere alla biancheria del bagno.
Il parcheggio è gratuito per n. 1 posto auto vicino all'edificio . E' poi presente un ampio parcheggio pubblico a m 100.

DISPONIBILE PER UN MINIMO DI N. 3 NOTTI € 150/notte

AFFITTO SETTIMANALE € 800 dal 30/07/2015 al 31/08/2015
AFFITTO SETTIMANALE € 600 dal 01/09/2015 al 24/12/2015
AFFITTO SETTIMANALE € 1000 dal 25/12/2015 al 02/01/2016

PREZZI SPECIALI PER AFFITTI MENSILI
CONTATTATICI al N.  3472577834




                                      camera doppia con un letto aggiunto




                                        Camera doppia



Camera con 2 lettini e armadi

                                    ingresso                                                                      ripostiglio

 

             centro di Bagolino

COSA VEDERE A BAGOLINO
 CHIODO D'ORO Per gli amanti della geologia
http://sgi1.isprambiente.it/geositiweb/gssp/bagolino.htm

 A sud della faglia si trovano degli strati ora quasi verticali, depositatesi in un mare tropicale nel periodo Triassico (250-200 milioni di anni fa).
I sedimenti esposti sul letto del fiume Caffaro nei pressi del Ponte di Romanterra contengono importanti fossili e sono considerati come possibile punto di riferimento globale nella costruzione della scala geologica del Triassico.

A nord della faglia sono visibili rocce più antiche che comprendono scisti metamorfici (pendii del Monte Maniva) ricoperti da successioni di sedimenti argillosi, arenarie, conglomerati ed intervalli di rocce vulcaniche (porfidi) formatesi in un ambiente continentale, ca. 280 di milioni di anni fa (Permiano).


CARNEVALE

Solo recentemente, nel 1972, gli studiosi del mondo popolare hanno scoperto il carnevale di Bagolino, il quale è stato subito classificato fra le più importanti scoperte etnologiche degli ultimi 200 anni.

La festa si può dividere in due momenti distinti: i Balarì ed i Maschèr.

Le origini del carnevale, almeno per quanto riguarda le musiche e le danze, si possono situare attorno al XVI secolo.
Più antica sembrerebbe invece l’origine dei Maschèr.

L’aspetto più spettacolare del carnevale è senza dubbio rappresentato dai ballerini, che sono vestiti con giacca e pantaloni al ginocchio scuri ornati da ricami, calze bianche lavorate, camicia bianca, cravatta scura, un lungo scialle di seta e tracolla di velluto ricamato.
Essi danzano sotto le case di amici e parenti, ma soprattutto di coloro che hanno prestato loro l’oro usato per adornare i cappelli totalmente ricoperti di fettuccia rossa, nastri colorati e gioielli.

LE CHIESE
Chiesa parrocchiale e monumento principale del paese per la sua mole, ma soprattutto perché racchiude le maggiori testimonianze della storia di Bagolino.

Edificata nel ‘600 in soli tre anni dall’architetto G. Battista Lantana (1561-1627), risulta essere terza per grandezza della provincia bresciana, tanto che fu chiamata Cattedrale in Montagna.
Al suo interno vi sono opere di grandi artisti come: Tiziano, Tintoretto, Palma il Giovane, Torbido, Pietro Mera lì raccolti per testimoniare la grandezza della Repubblica di Bagolino.

L’interno dell’edificio sacro si presenta come un grande vano a botte liscia illuminato da otto finestroni semicircolari corrispondenti alle otto cappelle laterali, quattro per lato, intervallate da doppie lesene che contribuiscono a dare una sensazione di maggiore altezza.
Il presbiterio, anch’esso coperto a botte, ma più basso, si conclude con un abside semicilindrica che all’esterno si presenta poligonale.
La volta affrescata fu realizzata da Tommaso Sandrini secondo il gusto e le strutture tipiche del XVII sec.
L’altare maggiore, opera dell’abate Gaspare Turbini, è maestoso ed elegante grazie al verde antico del marmo impreziosito dai bronzi dorati.
La pala, eseguita da Andrea Celesti, rappresenta in alto la SS Trinità e sotto S. Giorgio che uccide il drago. Sullo sfondo, un arioso e bel paesaggio crea un’aria quasi irreale e gioiosa, tipica del ‘700.
La tavola della Madonna di San Luca è opera di uno dei madonnari che, stabilitisi a Venezia, tramandarono per parecchi secoli questo tipo di pittura (dal XIV al XIX sec).
G. Panzazza colloca questo quadro nel XV secolo, definendo l’opera “uno dei più raffinati esemplari prodotti in questo campo”.
La tavola originale viene scoperta ogni 5 anni con solenni cerimonie e quella che si vede è solo una copia.

http://www.bagolinoinfo.it/
http://sgi1.isprambiente.it/geositiweb/gssp/bagolino.htm